Proposta di utilizzo fondi residui anno 2023 per Welfare
Proposta di utilizzo fondi residui anno 2023 per Welfare
Comunicati, In Evidenza 2 Settembre 2024 2 Minuti
In seguito all’entrata in vigore della legge n. 213 del 30 dicembre 2023, che ha elevato per l’anno 2024 la soglia di esenzione per l’assegnazione dei fringe benefit, è stata avanzata una richiesta importante da parte delle sigle sindacali. La nuova normativa prevede un innalzamento della soglia a 1.000 euro per i dipendenti senza figli a carico e a 2.000 euro per quelli con figli a carico. Tale misura, di carattere temporaneo, sarà soggetta a verifica il 31 dicembre 2024, come specificato nella circolare n. 5/2024.
In questo contesto, le organizzazioni sindacali FISI, FGU Dip. Università, USB e Unicobas S&U hanno inoltrato una richiesta formale affinché le somme residue derivanti dai buoni pasto non utilizzati nel 2023, pari a circa 700.000 euro, insieme alle risorse provenienti dal consuntivo dell’anno 2023, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 25 luglio 2024, siano destinate al welfare aziendale. Questi fondi, come previsto dall’art. 110 del CCNL 2019/2021, rappresentano un’opportunità concreta per sostenere il personale tecnico, amministrativo, bibliotecario e CEL dell’azienda.
Le sigle sindacali firmatarie hanno quindi richiesto un incontro urgente di contrattazione per discutere e definire un accordo in merito, sul modello di quanto avvenuto nel 2023. L’obiettivo è garantire che i fondi vengano utilizzati nel modo più efficace possibile, evitando difficoltà operative negli uffici interessati verso la fine dell’anno.
Rimaniamo in attesa di un riscontro da parte delle autorità competenti e confidiamo in una rapida risoluzione della questione.
FISI – Rosalba Losito
FGU Dip. Università – Michele Poliseno
USB – Edo Renna
Unicobas S&U – Donato Scarasciullo
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