PNRR e Premialità PTA: Chiarezza e Trasparenza per Tutti i Dipendenti Coinvolti
Comunicati, In Evidenza 18 Dicembre 2024 2 Minuti
Bari, 18 dicembre 2024
Nel panorama accademico e amministrativo attuale, il coinvolgimento del personale tecnico-amministrativo (PTA) nei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un tassello fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi strategici degli atenei. Tuttavia, è essenziale garantire trasparenza e chiarezza in merito all’erogazione delle premialità correlate a tali attività.
Le rappresentanze sindacali (OO.SS.) e la RSU dell’Ateneo hanno indirizzato una comunicazione al Direttore Generale, sollevando alcune questioni chiave riguardo ai margini economici derivanti dai progetti PNRR e alle modalità di ripartizione delle somme destinate al personale coinvolto.
Le richieste avanzate
In particolare, i sindacati hanno chiesto:
- Chiarimenti sull’ammontare del margine economico derivante dai progetti finanziati e sulle modalità con cui tali risorse sono state, o saranno, impegnate.
- Delucidazioni sulle somme già ripartite, evidenziando che l’attuale delibera del Consiglio di Amministrazione (CdA) si riferisce esclusivamente ai decreti direttoriali n. 1160/2023 e n. 200/2024, senza menzionare i gruppi di lavoro formalizzati con i decreti direttoriali n. 494/2024 e n. 1721/2024.
Equità e trasparenza nella distribuzione delle risorse
Un tema centrale della richiesta riguarda l’eventuale mancata inclusione di alcuni gruppi di lavoro nell’erogazione della premialità. Le OO.SS. hanno sottolineato l’importanza di garantire un trattamento equo per tutto il personale coinvolto nei progetti, considerando anche il contributo significativo dato dai dipendenti in termini di tempo e sacrificio.
Inoltre, è stato chiesto di chiarire se le somme ripartite siano omnicomprensive dell’intero margine economico disponibile o se rappresentino solo una prima tranche, con ulteriori somme da distribuire successivamente.
Criteri di attribuzione e fasce di premialità
Un altro aspetto evidenziato riguarda i criteri adottati per la suddivisione del personale in fasce con correlata attribuzione delle somme. Al momento, il dispositivo pubblicato online non fornisce dettagli sui principi e sulle motivazioni che hanno portato alla definizione delle diverse categorie.
Conclusione
Le rappresentanze sindacali, nel ribadire il valore del dialogo e della trasparenza, auspicano una pronta risposta da parte dell’Amministrazione. Chiarire questi aspetti non solo rafforzerà la fiducia tra i dipendenti e l’istituzione, ma rappresenterà anche un passo concreto verso il riconoscimento del lavoro e dell’impegno profusi dal personale tecnico-amministrativo.
Le OO.SS. e la RSU restano in attesa di un riscontro, fiduciose che l’Ateneo saprà fornire le risposte necessarie per garantire un’equa gestione delle risorse legate ai progetti PNRR.
FGU Dip. Università – Michele Poliseno – Francesca Izzo
USB – Edo Renna
Unicobas S&U – Donato Scarasciullo
RSU della FGU Dip. Università
Paola Basso
Nicola Carella
Adriano Dentamaro
Nicola Monno
Davide Susca
Maurizio Scalise
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