Nuove Regole per gli Incarichi e Dimissioni nel Comparto Istruzione e Ricerca: Richiesta di Confronto Urgente
Comunicati, In Evidenza 2 Luglio 2024 2 Minuti
Bari, 1 luglio 2024
Premessa
L’articolo 81, comma 6, lettera k) del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2019/2021, sottoscritto il 18 gennaio 2024, stabilisce specifici criteri per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e professionale. Questa nota intende illustrare tali criteri, evidenziando i punti chiave e le implicazioni per il personale coinvolto, con la richiesta di un confronto come previsto dal CCNL.
Contesto Normativo
Il CCNL del comparto Istruzione e Ricerca disciplina le condizioni di lavoro, i diritti e i doveri del personale universitario. L’articolo 81, comma 6, lettera k) si focalizza sulla gestione delle posizioni organizzative e professionali per garantire un’efficiente organizzazione del lavoro e promuovere lo sviluppo professionale dei dipendenti.
Articolo 81, Comma 6, Lettera k)
La lettera k) del comma 6 dell’articolo 81 stabilisce i criteri per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e professionale. I principali aspetti da considerare sono:
Merito e Competenze
Gli incarichi devono essere assegnati in base al merito, alle competenze professionali e alle esperienze pregresse dei candidati. È fondamentale valorizzare le capacità e le conoscenze specifiche del personale, per garantire un alto livello di professionalità nelle posizioni chiave.
Trasparenza e Imparzialità
Il processo di assegnazione deve essere trasparente e imparziale, garantendo pari opportunità a tutti i candidati. Il processo decisionale deve essere privo di favoritismi o discriminazioni.
Criteri di Valutazione
I criteri di valutazione devono essere chiari e definiti in anticipo. Questi possono includere parametri quali la performance lavorativa, la partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento, la capacità di lavorare in team e la disponibilità a ricoprire incarichi con maggiore responsabilità.
Processo di Selezione
Il processo di selezione deve prevedere fasi ben delineate, come la pubblicazione di avvisi di selezione, la raccolta delle candidature, la valutazione dei profili e la comunicazione dei risultati. Ogni fase deve essere documentata e accessibile ai candidati.
Monitoraggio e Valutazione
Una volta conferiti gli incarichi, è essenziale monitorare e verificare periodicamente l’operato delle persone assegnate alle posizioni organizzative e professionali, attraverso un set di indicatori condivisi che garantiscano l’omogeneità e l’equità dei processi di monitoraggio e valutazione, disciplinando inoltre le eventuali modalità di ricorso in caso di valutazione non soddisfacente.
Implicazioni per il Personale
L’applicazione dei criteri previsti dall’articolo 81, comma 6, lettera k) ha diverse implicazioni per il personale del comparto Istruzione e Ricerca:
Sviluppo Professionale
Gli incarichi conferiti in base al merito e alle competenze offrono opportunità di crescita professionale e valorizzazione delle risorse umane.
Motivazione
Un processo di assegnazione trasparente e basato sul merito può aumentare la motivazione e l’impegno del personale, migliorando il clima lavorativo e la produttività.
Equità
L’adozione di criteri chiari e imparziali assicura che tutti i dipendenti abbiano pari opportunità di accedere a posizioni di responsabilità, promuovendo un ambiente di lavoro equo e inclusivo.
Possibilità di Dimissioni dal Ruolo
I dipendenti che ricoprono incarichi di posizione organizzativa e professionale hanno la facoltà di presentare le dimissioni dal ruolo assegnato. Le principali condizioni e procedure relative alle dimissioni sono le seguenti:
Libertà di Dimissioni
I dipendenti hanno il diritto di rinunciare al loro incarico per motivi personali, professionali o di altra natura, garantendo la libertà individuale e la possibilità di perseguire nuove opportunità.
Preavviso
Le dimissioni devono essere comunicate con un adeguato preavviso, generalmente stabilito dal CCNL o dalle normative interne dell’ente, per permettere all’amministrazione di organizzarsi e trovare un sostituto.
Formalità
La richiesta di dimissioni deve essere presentata per iscritto, indicando chiaramente la volontà di rinunciare all’incarico e specificando la data effettiva di cessazione delle funzioni. La comunicazione deve essere indirizzata all’autorità competente dell’ente.
Accettazione delle Dimissioni
Una volta ricevuta la richiesta di dimissioni, l’ente può procedere con l’accettazione, verificando che siano rispettati i termini e le condizioni previsti. In casi particolari, potrebbe essere richiesto un colloquio per discutere le ragioni delle dimissioni e valutare possibili soluzioni alternative.
Implicazioni per il Personale
È essenziale che il personale sia consapevole delle implicazioni delle dimissioni, tra cui la perdita dei benefici e dei vantaggi associati all’incarico di posizione organizzativa e professionale.
Conclusioni Finali e Richiesta di Tavolo di Confronto
In conclusione, l’articolo 81, comma 6, lettera k) del CCNL del comparto Istruzione e Ricerca stabilisce un confronto sui criteri per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e professionale. Tuttavia, è essenziale che tali criteri siano ulteriormente dettagliati e regolamentati per garantire una corretta applicazione e per tutelare i diritti del personale coinvolto.
Alla luce di quanto esposto, è urgente e necessario istituire un tavolo di confronto immediato tra la parte sindacale e le rappresentanze dell’amministrazione. Questo tavolo di confronto dovrà:
- Emanare un Regolamento Dettagliato: definire in maniera chiara e precisa le procedure per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa e professionale, nonché le modalità di presentazione delle dimissioni.
- Garantire la Trasparenza e l’Imparzialità: assicurare che i criteri di assegnazione siano applicati in modo trasparente e imparziale, promuovendo pari opportunità per tutti i dipendenti.
- Tutela dei Diritti del Personale: salvaguardare i diritti dei lavoratori, offrendo garanzie sulle procedure di dimissioni e sulle eventuali implicazioni contrattuali.
- Monitoraggio e Verifica: istituire meccanismi di monitoraggio e verifica periodica per valutare l’efficacia delle disposizioni regolamentari e apportare eventuali correttivi necessari.
Pertanto, in previsione di un possibile nuovo assetto organizzativo per l’anno 2025 e considerando che tutte le responsabilità decadono a fine anno 2024, riteniamo necessario attivare tutte le procedure essenziali per garantire la piena operatività. Questo include anche un’attenzione particolare verso coloro che oggi sono collaboratori (ex C) e che non hanno ancora i requisiti per poter partecipare a una progressione di area.
Invitiamo pertanto l’amministrazione a convocare con urgenza un tavolo di confronto per discutere e definire congiuntamente un regolamento su quanto sopra riportato. La collaborazione tra le parti è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro equo, motivante e professionalmente stimolante per tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca.
Fisi – Rosalba Losito
FGU Dip. Università – Michele Poliseno
USB – Edo Renna
Cib-Unicobas – Donato Scarasciullo
I componenti RSU della FGU Dip. Università
Paola Basso
Nicola Carella
Adriano Dentamaro
Nicola Monno
Davide Susca
Maurizio Scalise
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